Il Mangostano, un frutto sconosciuto dalle grandi proprietà.
Il mangostano è un frutto tropicale diffuso nel sud-est asiatico, in particolare nelle Isole della Sonda e dell’Arcipelago delle Molucche; ha una forma tondeggiante, quando è maturo assume un colore viola profondo, la polpa è suddivisa in 4-8 spicchi commestibili, fragranti e cremosi, dal vago sapore di pesca.
Il mangostano viene usato nella medicina tradizionale del sud-est asiatico per le sue virtù curative e i suoi benefici per la salute. La presenza nel frutto di un’elevata quantità di xantoni, potenti sostanze antiossidanti, favorisce importanti funzioni a difesa dell’organismo: essi contrastano i radicali liberi nemici della pelle, prevengono la formazione di rughe, migliorano l’elasticità della pelle e la mantengono idratata, alleviano fenomeni infiammatori della cute.
È ricco di vitamina C, vitamine del gruppo B, fibre, minerali e una buona quantità di calcio e potassio; tutte queste proprietà si riscontrano in poche calorie, circa 73 Kcal in 100 grammi.
Da uno studio condotto da alcuni ricercatori nel 2009 è risultato che questo frutto aiuta a rafforzare le difese immunitarie e viene utilizzato per combattere febbre e raffreddore.
Una delle principali virtù del mangostano si riscontra nell’apparato gastrointestinale, grazie all’apporto di fibre e vitamine è in grado di migliorare le funzioni intestinali e riequilibrare la flora batterica; inoltre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e glicemia.
Può essere consumato al naturale oppure come succo o purea e l’aggiunta di melograno ne potenzia gli effetti benefici.